Cosa sapere sui problemi di vista nei neonati

La vista gioca un ruolo cruciale nel modo in cui i neonati e i bambini piccoli imparano e si sviluppano. Riconoscere precocemente i segnali di problemi agli occhi può aiutare a diagnosticare e trattare potenziali condizioni prima che insorgano complicazioni.

I bambini non nascono con tutte le capacità visive, quindi devono imparare a mettere a fuoco gli occhi e a muoverli con precisione nel tempo. I loro occhi forniscono informazioni e stimoli, che sono vitali per il loro sviluppo.

La vista svolge un ruolo importante nello sviluppo della comunicazione, dell’interazione, dei legami, della consapevolezza spaziale, della motricità oculomotoria (ovvero del movimento degli occhi) e delle funzioni motorie e cognitive.

Individuare precocemente i problemi agli occhi può impedirne l’aggravamento e aumentare le probabilità di successo del trattamento.

Questo articolo esplora come individuare i segnali di problemi alla vista nei neonati. Discute inoltre le cause, i trattamenti e le tecniche di prevenzione dei problemi agli occhi.

Table of Contents

Segnali di problemi di vista nei neonati

Un bambino con gli occhiali sdraiato che legge un libro

Gli esperti ritengono che i problemi agli occhi e alla vista siano rari nei neonati: le loro capacità visive si sviluppano gradualmente, solitamente senza complicazioni. Tuttavia, a volte possono svilupparsi problemi alla vista e alla salute degli occhi.

I seguenti possono essere segnali di problemi agli occhi nei neonati:

  • occhi rossi e incrostati
  • lacrimazione eccessiva
  • estrema sensibilità alla luce
  • occhio che gira costantemente da un lato
  • macchia bianca nella pupilla o pupilla bianca

Per i primi 2 mesi, gli occhi di un neonato non sono ben coordinati e possono vagare o incrociarsi. Tuttavia, potrebbe essere necessaria una valutazione oculistica se un occhio sembra girare costantemente verso l’interno o l’esterno.

L’Organizzazione Americana per la Sanità Pubblica stima che negli Stati Uniti circa 1 bambino in età prescolare su 5 abbia problemi di vista.

I genitori e chi si prende cura dei bambini dovrebbero anche prestare attenzione ai problemi visivi, poiché condizioni come lo strabismo o lo strabismo sono comuni nei neonati.

È anche abbastanza comune che i bambini di età inferiore ai 3 mesi presentino alcuni segni di strabismo intermittente.

I primi anni sono cruciali per i bambini per apprendere le capacità visive di cui hanno bisogno a scuola e per tutta la vita. Pertanto, è fondamentale individuare questi problemi in anticipo e consultare un medico per diagnosi e trattamenti, se necessario.

Sviluppo degli occhi nei bambini

Molti genitori e tutori potrebbero ritrovarsi a confrontare le capacità del loro neonato con le capacità visive di un altro bambino. Tuttavia, gli occhi e i sistemi visivi dei neonati continuano a svilupparsi durante i primi mesi di vita e le fasi variano da neonato a neonato.

Ad esempio, a 8 settimane, un bambino potrebbe iniziare a focalizzare più facilmente i propri occhi sui volti di un genitore, di un assistente o di un’altra persona vicina. Tuttavia, altri potrebbero non focalizzare ancora gli oggetti o spostare la propria visione da un soggetto all’altro. Le tappe dello sviluppo sono delle guide e ogni bambino potrebbe raggiungere le proprie tappe a età diverse.

Cause dei problemi di vista

I neonati potrebbero avere problemi di vista alla nascita, il che è chiamato problema congenito. Può anche verificarsi in seguito a causa di una malattia, un infortunio o una condizione medica. Queste potrebbero essere le cause del ritardo nello sviluppo visivo.

Cause congenite

Le cause congenite sono dovute principalmente a:

  • Disturbi dello sviluppo o genetici: I neonati possono avere problemi agli occhi a causa di una formazione atipica dei loro occhi durante la gravidanza o di condizioni genetiche. Esempi includono:
    • retinite pigmentosa
    • albinismo
    • cataratta
  • Alcol: Un consumo eccessivo di alcol durante la gravidanza può causare la sindrome feto-alcolica, una condizione che provoca problemi di sviluppo, tra cui:
    • cecità
    • disabilità visiva,
    • palpebra cadente o ptosi
    • nistagmo, che causa movimenti oculari anomali o involontari
    • cambiamenti nelle palpebre
  • Infezione: Ciò può verificarsi durante la gravidanza, compresi i virus TORCH (toxoplasmosi), altri agenti, rosolia, citomegalovirus e herpes, che causano infiammazioni e anomalie agli occhi.
  • Droghe: Le persone che assumono determinati farmaci, come cocaina e farmaci anticonvulsivanti, durante la gravidanza possono causare malformazioni oculari nei neonati. Uno studio del 2020 ha scoperto che i neonati esposti a sostanze mentre sono nell’utero hanno maggiori probabilità di essere ricoverati in ospedale per disturbi agli occhi, come strabismo, disturbi del movimento binoculare e disturbi dei muscoli oculari.

Altre cause

Anche i neonati possono sviluppare patologie acquisite dovute a diverse cause.

  • Retinopatia del prematuro (ROP): Questo disturbo oculare colpisce i neonati estremamente prematuri e si verifica a causa dello sviluppo atipico dei vasi sanguigni nella retina. Può risolversi da solo o può richiedere un intervento chirurgico. Il basso peso alla nascita e l’età gestazionale sono i fattori di rischio più importanti per lo sviluppo di ROP grave.
  • Oftalmia neonatale: Si riferisce a qualsiasi congiuntivite che si sviluppa entro i primi 28 giorni di vita di un neonato. È più comunemente dovuta a infezioni batteriche o virali.
  • Ambliopia o occhio pigro: Ciò accade quando uno o entrambi gli occhi non si sviluppano correttamente in giovane età. Può derivare da strabismo, errori di rifrazione, cataratta e ptosi. Informazioni 3 su 100 i bambini soffrono di ambliopia, che è la causa più comune di perdita della vista nei bambini.
  • Strabismo: Ciò si verifica se i muscoli oculari non sono in grado di lavorare insieme. Può essere ereditario o dovuto a fattori quali prematurità, retinoblastoma, paralisi cerebrale e spina bifida. Alcune persone possono anche nascere con questa patologia.
  • Sindrome del bambino scosso: Ciò può causare lesioni mortali al cervello. Intorno 85% di questi casi indicano emorragie retiniche, una condizione che può portare alla perdita permanente della vista.

Trattamenti

La causa sottostante al problema di vista determinerà i trattamenti, che possono includere l’uso di colliri, l’uso di occhiali, iniezioni di Botox o un intervento chirurgico.

Ad esempio, per curare lo strabismo, i medici possono raccomandare di bendare l’occhio più forte per aumentare la forza dell’occhio più debole, di indossare occhiali, di sottoporsi a un intervento chirurgico per raddrizzare gli occhi o di eseguire esercizi per gli occhi.

Diversi specialisti possono lavorare con bambini con grave perdita della vista. Tra questi:

  • ortottisti
  • specialisti dell’orientamento e della mobilità
  • terapisti occupazionali
  • consulenti
  • insegnanti di educazione speciale

Genitori e tutori possono anche provare attività adatte all’età a casa per supportare il loro bambino e la sua vista. Queste attività non sono necessarie per lo sviluppo, ma utili per i bambini da sperimentare.

0–4 mesi

Da 0 a 4 mesi, le attività per supportare la vista includono:

  • cambiare la posizione del bambino nella culla
  • posizionare i giocattoli nel loro centro di attenzione, a circa 8-12 pollici da loro
  • i bambini iniziano a seguire gli oggetti in movimento con gli occhi e a raggiungerli, quando inizia a svilupparsi la coordinazione occhio-mano

5–8 mesi

Tra i 5 e gli 8 mesi, le attività a supporto della vista includono:

  • posizionare giocattoli e oggetti che il bambino può afferrare e calciare
  • dando loro il tempo adeguato per giocare ed esplorare
  • dare giocattoli che il bambino possa tenere in mano

9–12 mesi

Tra i 9 e i 12 mesi, le attività a supporto della vista includono:

  • nominare oggetti e azioni per aiutare i bambini ad associare le parole ad essi
  • incoraggiare l’esplorazione attiva e movimenti come il gattonare e il camminare
  • giocare a nascondino e giochi che sviluppano la memoria visiva

1–2 anni

A 1-2 anni, le attività per supportare la vista includono:

  • far rotolare una palla per aiutare il bambino a sviluppare il tracciamento visivo
  • giocare con blocchi e palline di tutte le forme e dimensioni
  • leggere o raccontare storie

Prevenzioni

Oltre ad adottare le misure sopra indicate per favorire lo sviluppo della vista del bambino, genitori e tutori dovrebbero anche prendere in considerazione l’idea di sottoporre i propri figli a screening e a esami della vista completi.

Dopo la nascita di un bambino, un medico o un pediatra esegue un controllo generale della salute degli occhi. Tuttavia, questo non significa che un bambino non svilupperà problemi durante la crescita.

Nel primo screening della vista del neonato, il pediatra esamina l’occhio, la pupilla e il riflesso rosso.

L’esaminatore usa una torcia per ispezionare se le pupille hanno una forma o una struttura atipica. La pupilla si restringerà alla luce e si dilaterà al buio, ed entrambe le pupille dovrebbero avere le stesse dimensioni.

Il riflesso rosso è un riflesso dell’interno dell’occhio che fa apparire la pupilla rossa nelle fotografie. Il riflesso rosso dovrebbe essere luminoso e uguale in entrambi gli occhi.

Dopo lo screening iniziale, i dottori raccomandano ai genitori e agli assistenti di sottoporre il bambino a una valutazione della vista durante i primi 12 mesi di vita del neonato. Ciò avverrà generalmente a ogni visita di controllo del neonato. I dottori indirizzeranno il neonato a ulteriori esami se genitori, assistenti o pediatri riscontrano altri segni di problemi alla vista.

Genitori e tutori possono anche avvalersi di InfantSEE, un programma di salute pubblica dell’American Optometric Association che fornisce una valutazione oculistica completa ai neonati tra i 6 e i 12 mesi.

L’oculista controllerà anche la salute generale degli occhi del bambino e cercherà problemi comuni come:

  • errori refrattivi come miopia e ipermetropia
  • movimento e allineamento degli occhi
  • cataratta
  • ptosi, o palpebra cadente
  • astigmatismo

Prospettive per i bambini con problemi di vista

Tutti i neonati vengono sottoposti a una serie di esami e test di screening per rilevare precocemente eventuali problemi di vista.

Sebbene i risultati del trattamento possano variare a seconda della causa e del tipo di patologia, la diagnosi precoce e l’intervento tempestivo possono risolvere la maggior parte delle patologie oculari.

I genitori e gli assistenti di neonati con problemi di vista possono aspettarsi visite regolari con il loro oculista per un piano di cura dettagliato. Questo può includere la collaborazione con altri specialisti che possono aiutare a curare le condizioni del bambino, se necessario.

Riepilogo

Un genitore o un tutore potrebbe preoccuparsi che il proprio neonato possa avere problemi di vista. Tuttavia, gli occhi e le capacità visive di un neonato sono ancora in via di sviluppo fino a quando non ha più di un anno. Genitori e tutori possono supportare il loro sviluppo attraverso attività specifiche per l’età.

Un neonato dovrebbe sottoporsi a screening più volte durante il primo anno di vita. Questo inizia con l’esame neonatale. Questi test possono aiutare a escludere eventuali condizioni o anomalie oculari in corso. Se i dottori rilevano precocemente eventuali problemi visivi, potrebbero essere in grado di correggere la vista ed evitare problemi futuri.

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