Cosa causa una palpebra gonfia e cosa fare al riguardo

Una palpebra gonfia può verificarsi per molte ragioni. Può indicare un’infezione o un altro problema che richiede attenzione medica. Le opzioni di trattamento dipendono dalla causa.

Le possibili cause delle palpebre gonfie includono:

  • un orzaiolo o calazio
  • un’allergia
  • un’infezione, come la congiuntivite o la blefarite
  • una condizione di salute, come la malattia di Graves o l’insufficienza epatica
  • un dotto lacrimale ostruito

In questo articolo scoprirai di più su queste e altre cause della palpebra gonfia e riceverai alcuni suggerimenti su come trattare e prevenire ciascuna causa.

Immagini

Le immagini seguenti possono aiutare a identificare alcune cause di una palpebra gonfia. Di seguito sono riportate maggiori informazioni su alcune cause diverse.

Orzaiolo

Un orzaiolo è un’infezione di una ghiandola nella palpebra. È come un piccolo ascesso.

I sintomi interessano il bordo dell’occhio, spesso alla radice delle ciglia.

Una persona può notare:

  • rigonfiamento
  • Dolore
  • una sensazione di graffio
  • una protuberanza rossa simile a un brufolo, solitamente con una piccola macchia di pus al centro
  • formazione di croste dovute a secrezione

Trattamento

Un orzaiolo spesso non necessita di alcun trattamento. Di solito si risolve da solo in 1-2 settimane.

Ecco alcuni suggerimenti per la gestione domestica:

  • Per alleviare il dolore, applicare impacchi caldi per 5-10 minuti, tre o quattro volte al giorno.
  • Evitate prodotti per gli occhi, compresi trucco e creme per gli occhi, finché l’orzaiolo non sarà scomparso.
  • Evitare di indossare lenti a contatto finché l’orzaiolo non sarà scomparso.
  • Se necessario, usare farmaci antidolorifici, come l’ibuprofene.
  • Non schiacciare mai un orzaiolo, poiché ciò può diffondere l’infezione e danneggiare l’occhio.

Un medico può prescrivere antibiotici.

Prevenzione

Non è sempre possibile prevenire un orzaiolo, ma i seguenti suggerimenti possono aiutare:

  • Prima di andare a dormire, rimuovi tutto il trucco e lava il viso.
  • Evitare di condividere oggetti personali, come gli asciugamani, con una persona affetta da orzaiolo.
  • Evitare di strofinare o toccare gli occhi.
  • Se una persona deve indossare lenti a contatto o toccarsi gli occhi, deve prima lavarsi le mani.

Calazio

Un calazio forma un nodulo nella palpebra. Può sembrare un orzaiolo, ma non è un’infezione.

Ciò accade quando una ghiandola sebacea nella palpebra si ostruisce e il sebo si accumula dietro l’ostruzione.

Sembra un nodulo duro. Una persona può anche notare:

  • gonfiore, che può interessare un’intera palpebra
  • rossore, in alcuni casi
  • un nodulo duro
  • tenerezza, in alcuni casi
  • vista annebbiata

Una persona può avere più di un calazio, noto come chalazia, e le protuberanze possono crescere molto. Di solito si risolvono da sole dopo diversi giorni o settimane.

Le persone affette da blefarite o rosacea potrebbero essere più predisposte ai calazi.

Trattamento

Le opzioni includono:

  • applicare impacchi caldi per 10-15 minuti da tre a cinque volte al giorno per alleviare il disagio e favorire il drenaggio del calazio
  • usare colliri antinfiammatori
  • sottoporsi a iniezioni di steroidi, in alcuni casi
  • potrebbe essere necessario un piccolo intervento chirurgico per drenare un calazio

Se il nodulo non scompare dopo qualche giorno o si manifestano altri segni di infezione, come la febbre, è opportuno contattare un oculista.

Prevenzione

Non è sempre possibile evitare i calazi, ma è possibile provare:

  • detergere quotidianamente le palpebre con shampoo per bambini o salviette detergenti per palpebre
  • assumere un integratore di omega-3 o di semi di lino
  • chiedere al medico informazioni sugli antibiotici topici o orali se i calazi si verificano spesso

Allergie

Una reazione allergica alla polvere, al polline e ad altri allergeni comuni può causare irritazione e gonfiore agli occhi.

I sintomi includono:

  • rigonfiamento
  • prurito e bruciore
  • arrossamento
  • occhi acquosi
  • un naso chiuso o che cola
  • starnuti

Trattamento

I modi per gestire i sintomi includono:

  • applicare impacchi freddi per alleviare prurito e gonfiore
  • assunzione di antistaminici, come la difenidramina (Benadryl)
  • usare colliri da banco (OTC) per ridurre la secchezza e il prurito
  • farmaci da prescrizione orali e colliri

Prevenzione

Il modo migliore per prevenire una reazione è evitare l’esposizione agli allergeni noti.

Le persone affette da allergie stagionali possono:

  • monitorare i conteggi dei pollini
  • indossare occhiali per evitare il contatto con il polline
  • rimanere in casa, quando possibile, quando il polline è alto
  • chiedi al medico informazioni sulle iniezioni antiallergiche e altri farmaci preventivi

Una persona con un’allergia nota dovrebbe portare con sé un autoiniettore in caso di reazione grave. Grave gonfiore e problemi respiratori possono essere segni di anafilassi, una condizione pericolosa per la vita che richiede cure mediche di emergenza.

Anafilassi: sintomi e cosa fare

 

L’anafilassi è una grave reazione allergica che può essere pericolosa per la vita. I sintomi si sviluppano all’improvviso e includono:

  • orticaria
  • gonfiore del viso o della bocca
  • respiro sibilante
  • respirazione veloce e superficiale
  • un battito cardiaco accelerato
  • pelle umida
  • ansia o confusione
  • vertigini
  • vomito
  • labbra blu o bianche
  • svenimento o perdita di coscienza

Se qualcuno presenta questi sintomi:

  1. Controlla se hanno con sé una penna per l’epinefrina. In tal caso, segui le istruzioni sul lato della penna per usarla.
  2. Chiamare il 911 o il numero del pronto soccorso più vicino.
  3. Sdraiare la persona da una posizione eretta. Se ha vomitato, girarla su un fianco.
  4. Restate con loro fino all’arrivo dei servizi di emergenza.

Alcune persone potrebbero aver bisogno di più di un’iniezione di epinefrina. Se i sintomi non migliorano in 5-15 minuti, o se si ripresentano, usare una seconda penna se la persona ne ha una.

Problemi di sonno e stanchezza

Una persona può avere le “borse sotto gli occhi” per molte ragioni, tra cui fattori genetici. Tuttavia, la mancanza di sonno e la stanchezza possono farle apparire più pronunciate.

Trattamento

L’applicazione di un impacco freddo mentre si è seduti in posizione eretta può aiutare ad alleviare i sintomi.

Prevenzione

I seguenti suggerimenti possono aiutare a prevenire gli occhi gonfi dopo aver dormito:

  • dormire a sufficienza
  • dormire con la testa leggermente sollevata
  • limitare l’assunzione di sale nella dieta
  • evitare di bere liquidi prima di dormire
  • smettere o evitare di fumare

La ritenzione idrica durante la notte può anche avere effetti sulle palpebre. Possono apparire gonfie e turgide al mattino, in particolare dopo aver dormito male.

Ritenzione idrica

Edema periferico succede quando il corpo non è in grado di rimuovere il fluido da parti del corpo, come mani, piedi e palpebre. L’edema periorbitale si verifica quando il fluido si raccoglie attorno agli occhi.

Può essere un segno di molte condizioni di salute, come:

  • problemi alla tiroide
  • malattia renale o epatica
  • insufficienza cardiaca
  • apnea notturna ostruttiva
  • linfedema
  • l’uso di alcuni farmaci

Chiunque abbia problemi di ritenzione idrica nelle palpebre o in altre parti del corpo dovrebbe consultare un medico.

Trattamento

Il trattamento dipenderà dalla causa, ma potrebbe includere diuretici, ovvero farmaci che aiutano l’organismo a eliminare i liquidi.

Prevenzione

Non è sempre possibile prevenire la ritenzione idrica, ma ecco alcuni modi per ridurre il rischio di malattie cardiache e altre condizioni che possono causarla:

  • seguire una dieta variata con molta frutta e verdura
  • limitare l’assunzione di sale
  • fare esercizio fisico regolarmente
  • cercare assistenza medica se si presentano sintomi che potrebbero indicare un problema
  • seguire il consiglio del medico sul trattamento

Pianto

Piangere può causare gonfiore intorno agli occhi.

Gli occhi producono lacrime:

  • per lubrificare la cornea
  • per lavare via sostanze irritanti, ad esempio polvere o fumi di cipolla
  • in risposta a stimoli emotivi, come gioia o tristezza

Se la persona produce molte lacrime, il sistema di drenaggio lacrimale, che solitamente le assorbe, potrebbe non essere in grado di gestirle. Ciò può causare gonfiore.

Trattamento

Un impacco freddo può aiutare ad alleviare il disagio dopo il pianto.

Prevenzione

Se una persona si accorge di piangere più del solito o se il pianto o la tristezza stanno influenzando negativamente la sua vita quotidiana, potrebbe voler consultare un medico.

La consulenza psicologica può aiutare a gestire la depressione, il dolore, l’ansia e altri fattori emotivi che possono portare al pianto.

Scopri i rimedi casalinghi per gli occhi gonfi a causa del pianto

Cosmetici

I prodotti per il trucco e la cura della pelle possono causare irritazione, gonfiore e rigonfiamento delle palpebre per molti motivi, ad esempio se:

  • contengono allergeni o sostanze irritanti
  • la persona non li rimuove prima di dormire
  • i prodotti non sono adatti per l’uso nella zona degli occhi
  • i batteri si sono sviluppati nel tempo, ad esempio, sul mascara

Trattamento

Le lacrime artificiali possono aiutare ad alleviare il fastidio causato dal gonfiore causato dall’uso di cosmetici.

Se i sintomi persistono o peggiorano, è opportuno consultare un medico.

Prevenzione

Per prevenire l’infiammazione dovuta ai cosmetici, una persona dovrebbe:

  • fare attenzione ad evitare il contatto tra il trucco e gli occhi
  • monitorare le reazioni di sensibilità e introdurre nuovi prodotti uno alla volta
  • rimuovere tutto il trucco prima di dormire
  • scegli un trucco di buona qualità e senza profumo
  • sostituire tutto il trucco degli occhi ogni 3 mesi
  • evitare di condividere i prodotti con altre persone

Cosa sono i cosmetici tossici?

Cellulite orbitale

La cellulite orbitale è una grave infezione che si verifica nella cavità oculare ossea, nota come orbita. La causa più comune è un’infezione batterica dei passaggi nasali e dei seni paranasali, o rinosinusite. Ma può derivare da un intervento chirurgico, da un problema immunitario e da altre cause.

Può portare a:

  • rigonfiamento
  • arrossamento
  • dolore, soprattutto con il movimento degli occhi
  • paralisi dei muscoli che controllano l’occhio

È essenziale cercare assistenza medica non appena si manifestano i sintomi. Le complicazioni includono ascessi, perdita della vista e diffusione dell’infezione in altre aree.

Trattamento

Un medico prescriverà antibiotici, eventualmente per 2–3 settimane o più a lungo.

Se si sviluppa un ascesso e provoca sintomi gravi, potrebbe essere necessario un intervento chirurgico.

Prevenzione

Le persone possono ridurre il rischio di gravi infezioni batteriche e delle loro complicazioni:

  • lavarsi le mani regolarmente
  • stare lontano da altre persone che hanno un’infezione
  • cercare aiuto non appena compaiono i sintomi dell’infezione, come la febbre

Malattia di Graves

La malattia di Graves è una malattia autoimmune che colpisce la ghiandola tiroidea. Può avere un impatto sulla pelle, sugli occhi e su altri organi.

I sintomi oculari includono:

  • palpebre gonfie
  • dolore agli occhi
  • rossore nella congiuntiva
  • visione doppia
  • retrazione delle palpebre, dove sembra che le palpebre siano tirate indietro

Trattamento

Il trattamento dei problemi oculari correlati alla malattia di Graves dipenderà dalla gravità.

Includono:

  • steroidi orali
  • altri farmaci, come il rituximab, un anticorpo monoclonale
  • lacrime artificiali
  • radioterapia focale per la cavità oculare
  • intervento chirurgico, in alcuni casi

Prevenzione

I fattori che possono aumentare il rischio di malattia di Graves sono:

  • una storia familiare della malattia
  • fumare
  • stress
  • infezione
  • esposizione allo iodio
  • avendo partorito
  • ricevere una terapia antiretrovirale altamente attiva, un trattamento per alcune condizioni immunitarie

Smettere di fumare può aiutare a ridurre il rischio.

Herpes oculare

Esistono molti tipi di virus dell’herpes, e alcuni possono causare infezioni agli occhi. L’herpes simplex oculare può causare varie infezioni agli occhi con una gamma di sintomi.

Possono interessare le palpebre e altre parti dell’occhio e includono:

  • irritazione e rossore
  • infiammazione della cornea, la membrana esterna dell’occhio
  • ulcere della congiuntiva e della cornea
  • perdita di sensibilità nella cornea

Un’infezione iniziale si verifica spesso nei bambini sotto i 18 anni. 5 anni di età, ma il virus rimane nell’organismo e i sintomi possono ripresentarsi in seguito.

Trattamento

Un medico effettuerà un tampone oculare per verificare la presenza del virus dell’herpes.

Possono prescrivere:

  • collirio contenente antibiotici, steroidi o entrambi
  • farmaci per via endovenosa, in alcuni casi
  • collirio lubrificante per aiutare a gestire l’occhio secco
  • terapia antiretrovirale per prevenire recidive e complicazioni
  • intervento chirurgico, in alcuni casi

Prevenzione

Il virus herpes simplex è molto comune e l’infezione è difficile da prevenire. Gli adulti possono aiutare a proteggere i neonati evitando di baciarli sulla bocca.

Alcune persone potrebbero aver bisogno di farmaci antiretrovirali a lungo termine per gestire il virus e contribuire a prevenire una recidiva.

Blefarite

La blefarite è un’infiammazione dei margini delle palpebre. Può derivare da un’infezione batterica o virale o dall’esposizione a un allergene. Alcune persone ne soffrono solo una volta, ma di solito è una condizione a lungo termine in cui i sintomi migliorano e poi si ripresentano.

La blefarite può colpire le palpebre nei seguenti modi:

  • infiammazione
  • bruciante
  • prurito
  • incrostazione
  • ulcerazione, in alcuni casi
  • scaglie simili a forfora attorno alle ciglia
  • visione offuscata
  • sentire che c’è qualcosa nell’occhio
  • perdita delle ciglia

Trattamento

Una persona dovrebbe fare quanto segue da due a quattro volte al giorno durante una riacutizzazione per mantenere pulite le palpebre:

  1. Applicare impacchi caldi e umidi sugli occhi per 5-10 minuti per ammorbidire i residui e dilatare le ghiandole sebacee che rivestono le palpebre.
  2. Lavare delicatamente i margini delle palpebre con un batuffolo di cotone imbevuto di acqua e un po’ di shampoo per bambini.
  3. Massaggiare delicatamente le palpebre, realizzando movimenti circolari con un batuffolo di cotone o con la punta delle dita per stimolare le ghiandole sebacee.

Un medico può anche raccomandare:

  • crema antibiotica da applicare sulla palpebra
  • steroidi topici
  • uno scrub per le palpebre all’olio di melaleuca
  • terapie più recenti, come la terapia pulsata, che utilizza il calore per aiutare a rimuovere i detriti dalle ghiandole sebacee

Prevenzione

Non è sempre possibile evitare la blefarite.

Le opzioni includono:

  • evitare i fattori scatenanti che causano o peggiorano i sintomi
  • limitare l’uso del trucco
  • eseguire regolarmente le misure igieniche sopra indicate per prevenire la recidiva nelle persone con blefarite cronica

Condotto lacrimale ostruito

Quando un dotto lacrimale è bloccato, l’occhio non riesce a drenare completamente le lacrime. Secondo l’American Academy of Ophthalmology, il 20% dei neonati ha un dotto lacrimale bloccato, ma di solito si risolve in 4-6 mesi. Negli adulti, può derivare da un’infezione, un tumore, una lesione o altre cause.

I sintomi includono:

  • infiammazione, soprattutto nell’angolo interno dell’occhio
  • scarico
  • ciglia incrostate
  • visione offuscata
  • tracce di sangue nelle lacrime
  • una febbre
  • infezioni frequenti

Trattamento

Spesso un dotto ostruito si riapre senza alcun intervento.

Nel caso di un neonato, il medico può insegnare a chi si prende cura di lui come effettuare un massaggio speciale per favorire l’apertura del dotto.

Se il condotto non si apre, potrebbe essere necessaria una breve procedura di sondaggio per ripristinare il drenaggio.

Prevenzione

Non è possibile prevenire un dotto lacrimale ostruito. Tuttavia, se i sintomi peggiorano o ci sono segni di un’infezione, come la febbre, è opportuno cercare assistenza medica.

Occhio rosa

La congiuntivite, o occhio rosa, è un’infiammazione della congiuntiva, il tessuto trasparente e sottile che riveste la palpebra e il bulbo oculare.

Le possibili cause includono:

  • un’infezione virale, batterica o fungina
  • una reazione allergica o di sensibilità
  • esposizione a tossine o sostanze irritanti

Una persona può notare:

  • palpebre gonfie
  • un bulbo oculare rosa o rosso
  • prurito
  • Dolore
  • scarico

Trattamento

La congiuntivite di solito si risolve in 1–2 settimane ma potrebbe richiedere più tempo. Alcune persone hanno una congiuntivite cronica, che dura più di 4 settimane.

I suggerimenti per gestire la congiuntivite a casa includono:

  • applicare impacchi freddi per alleviare il disagio
  • usando lacrime artificiali
  • mantenere l’occhio pulito e privo di trucco
  • evitare di strofinare o toccare l’occhio
  • lavarsi frequentemente le mani per prevenire la diffusione dell’infezione

La persona dovrebbe consultare un medico se:

  • i sintomi peggiorano
  • il dolore diventa forte
  • la congiuntivite non guarisce in 2 settimane

Il medico può prescrivere:

  • gocce o pomate antibiotiche, in caso di infezione batterica
  • terapia antivirale, in alcuni casi
  • antistaminici topici, se è dovuto ad un’allergia o ad un irritante

Prevenzione

Ecco alcuni suggerimenti per prevenire la congiuntivite e altre infezioni oculari:

  • evitare di toccarsi gli occhi e lavarsi prima le mani se necessario
  • sostituzione di tutto il trucco degli occhi dopo 3 mesi
  • evitare di condividere il trucco e gli oggetti personali, come gli asciugamani, con altre persone

Domande frequenti

Ecco alcune domande che spesso ci poniamo a proposito della palpebra gonfia.

Quando è il caso di consultare un medico se si ha una palpebra gonfia?

Le persone dovrebbero contattare un medico se:

  • hanno la febbre o segni di un’infezione
  • c’è dolore quando si sposta lo sguardo
  • i sintomi sono gravi o peggiorano
  • i sintomi persistono per più di 48-72 ore
  • la loro visione è cambiata.

Come si cura una palpebra gonfia?

Il trattamento per una palpebra gonfia dipenderà dalla causa. Un medico può consigliare un approccio adatto, che potrebbe includere farmaci orali, colliri e altro.

Per una palpebra gonfia è meglio usare un impacco caldo o freddo?

In alcuni casi, come dopo aver pianto o dopo una reazione allergica, un impacco freddo avvolto in un panno può aiutare a ridurre il gonfiore. Altre condizioni, come un calazio, possono trarre beneficio da un impacco caldo.

Quale condizione causa le palpebre gonfie?

Esistono numerose possibili cause di palpebre gonfie. Esempi di condizioni che possono causare palpebre gonfie includono:

  • orzaiolo
  • calazio
  • cellulite orbitale
  • Malattia di Graves
  • blefarite
  • herpes oculare
  • occhio rosa

Quali allergie causano le palpebre gonfie?

Qualsiasi reazione allergica può causare palpebre gonfie. Ciò può includere allergie stagionali, così come allergie alla polvere e ad altri allergeni.

Riepilogo

Una palpebra gonfia può verificarsi per molte ragioni, che vanno dalla stanchezza a un’infezione. Se i sintomi sono gravi, persistenti o potrebbero indicare un’infezione, la persona dovrebbe cercare assistenza medica.

Alcune patologie oculari possono dare origine a gravi complicazioni, tra cui la perdita della vista.

Se una persona non è sicura, non dovrebbe mai esitare a consultare un medico per proteggere la propria salute.

Leggi l’articolo in spagnolo

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